corridoio
La parola di oggi è: corridoio
♦corridóio 🔊 / korriˈdojo / o lett. corritóio
[ da correre, perché è il luogo dove si corre ☼ 1308 ]
s. m. (pl. -ói)
❖ in un edificio o un appartamento, ambiente di forma allungata che permette l’accesso indipendente alle varie camere o locali
❖ ballatoio
fig. manovre, voci di corridoio, non ufficiali, dietro le quinte
❖ nelle antiche fortificazioni, banchina per i difensori situata dietro il parapetto del terrapieno, che costituiva la cortina delle opere di fortificazione
❖ † andito sulle mura che univa le varie torri e permetteva il passaggio tra le varie batterie
❖ passaggio centrale o laterale di una carrozza ferroviaria sul quale si affacciano gli scompartimenti o le file di sedili
❖ spazio centrale di passaggio fra le file di sedili del tram, dell’autobus e sim.
❖ mar. ponte sotto coperta
primo, secondo corridoio, per distinguerli a partire dall’alto
❖ nelle navi da guerra, il ponte sottostante al ponte di batteria
❖ est. stretta porzione di territorio di uno Stato inclusa in un altro Stato:
corridoio polacco
corridoio umanitario, in una zona di guerra, striscia di territorio neutrale per consentire il transito di profughi o di convogli con aiuti alla popolazione
corridoio aereo, passaggio aereo stabilito con particolari accordi per l’attraversamento di Stati, zone proibite, sistemi di difesa antiaerea e sim.
❖ nel tennis, ciascuno dei due spazi laterali del campo nel senso della lunghezza, utilizzati nelle partite di doppio
❖ nel calcio, settore del terreno non controllato dall’avversario, o varco tra i difensori antagonisti:
trovare un corridoio; aprirsi un corridoio
○ corridoiétto, dim.
○ corridoı̀no, dim.