Gli anni amari
Il film di oggi è: Gli anni amari
Questa sera, su Rai5 ore 22:15, Il Morandini consiglia:
Gli anni amariIt. 2019GENERE: Biogr. DURATA: 112′ VISIONE CONSIGLIATA: SCRITICA: 3 PUBBLICO: 1REGIA: Andrea AdriaticoATTORI: Nicola Di Benedetto, Tobia De Angelis, Antonio Catania, Sandra Ceccarelli, Giovanni Cordì
Mario Mieli nasce a Milano nel 1952, penultimo di 7 fratelli, padre ebreo di Alessandria d’Egitto, proprietario di una importante azienda di filati, madre milanese, insegnante. A cavallo tra gli anni ’60 e i ’70 studia al liceo Parini, dove entra in contatto con il movimento degli studenti e la politica. Si dichiara da subito omosessuale e, parallelamente all’impegno politico, si dedica anima e corpo, soprattutto dopo alcuni soggiorni a Londra, ai diritti dei gay: nel 1971 è tra i fondatori a Torino del Fuori!, la prima associazione del movimento di liberazione omosessuale italiano. Quando il Fuori! si avvicina al Partito Radicale, Mieli si dimette e se ne allontana, con la cellula milanese, in quanto convinto sostenitore della possibilità di coniugare Marx e Freud. Seguono anni tra Londra e Milano, dentro e fuori associazioni varie, sempre trasgressivo, sempre coraggioso, sempre in prima linea. Si laurea, scrive, ha rapporti burrascosi con i familiari, che lo considerano uno schizofrenico e come tale cercano di curarlo. Nel 1983 si suicida, a 30 anni, infilando la testa nel forno. Il coraggioso film di Adriatico cerca di raccontare questo anomalo, intrigante, intenso personaggio collocandolo ai suoi tempi, in un tentativo (solo a volte efficace) di ricostruire anni molto difficili da rendere al cinema. È un film emotivo e appassionato, pieno di difetti e con qualche pregio: vera ragione d’essere dell’opera è la presenza di Di Benedetto, con il suo carisma affascinante e inquietante, il suo volto bellissimo e dolente, che rende giustizia a Mieli.