Fratello, dove sei?
Il film di oggi è: Fratello, dove sei?
Questa sera, su Iris ore 21:00, Il Morandini consiglia:
Fratello, dove sei?O Brother, Where Art Thou?USA 2000GENERE: Comm. DURATA: 106′ VISIONE CONSIGLIATA: RAG.CRITICA: 3,5 PUBBLICO: 3REGIA: Joel e Ethan CoenATTORI: George Clooney, John Turturro, Tim Blake Nelson, John Goodman, Holly Hunter, Charles Durning
Durante la Grande Depressione (probabilmente nel 1932) tre delinquentelli evadono, incatenati, dai lavori forzati nel Mississippi per recuperare un tesoro che non esiste. Attraversano tragicomiche peripezie, scampano due volte alla forca finché, grazie al successo di una improvvisata incisione del classico “I’m A Man of Constant Sorrow”, riescono a cavarsela. Buffonescamente ispirato all’Odissea (Tiresia, le sirene, Polifemo e una Penelope prolifica e ringhiosa che si chiama Penny), l’8° film dei fratelli Coen è una “malincomica”, mimetica e centrifuga commedia musicale di viaggio. Ha come sfondo una società – quella del Profondo Sud, ma più in generale gli USA – in un momento di trasformazione e affonda le radici nel folclore musicale nordamericano (il bluegrass, il country, gli spirituals, le marcette di parata, i gospel da chiesa) con divertiti omaggi filmici (I dimenticati di P. Sturges, i baffetti e la brillantina alla Clark Gable di Clooney, lo scatenato George “Baby Face” Nelson). In bilico tra affetto e dileggio, ma quasi sempre con svagata leggerezza, basterebbe la coreografica e macabra sequenza del Ku Klux Klan a renderlo caro. Recitato benissimo da tutti, tranne che da un Turturro troppo monocorde. “Va visto tranquillamente da lontano, senza preoccuparsi di dove va e di dove arriva. Basta andargli dietro. Omericamente. Anche dormicchiando” (B. Fornara). Musiche di T-Bone Burnett.