cimentare / cimento
La parola di oggi è: cimentare / cimento
♣cimentàre 🔊 / tʃimenˈtare /
[ da cimento ☼ av. 1334 ]
v. tr. (io ciménto)
❖ † purificare o saggiare l’oro per mezzo del cimento (V. )
❖ est., lett. mettere alla prova:
cimentare il coraggio, la pazienza di qlcu.
❖ mettere a repentaglio:
cimentare la vita, l’onore di qlcu.
❖ provocare, sfidare:
per non le avere a cimentare, si volse agli inganni (N. Machiavelli)
❖ † provare, sperimentare:
oggi di Marte / cimenterem le sorti (U. Foscolo)
cimentàrsi v. rifl.
❖ esporsi a un pericolo, a un rischio:
cimentarsi in una impresa disperata
Sin. arrischiarsi, avventurarsi
❖ fig. mettersi alla prova (+ in, + con):
cimentarsi in un lavoro difficile; cimentarsi con la traduzione di T. Mann
❖ competere (+ con):
cimentarsi con qlcu.
♣ciménto 🔊 / tʃiˈmento /
[ lat. caemĕntu(m) (V. ); il primo sign. era quello di ‘mistura di sali per saggiare metalli preziosi’ ☼ av. 1334 ]
s. m.
❖ † operazione di purificare i metalli preziosi
❖ mistura usata un tempo per saggiare o purificare metalli preziosi
❖ est., lett. verifica, prova:
sentiamo il rimanente delle ragioni favorevoli alla sua opinione, per venire poi al lor cimento (G. Galilei)
❖ fig., lett. rischio:
mettere a cimento qlco. o qlcu.
❖ prova difficile e pericolosa:
il cimento delle armi; entrare in un cimento; mettersi a cimento
cimento invernale, gerg. prova di coraggio consistente nel tuffarsi in mare o in un fiume, per lo più in gruppo, durante l’inverno