La parola di oggi è: forsennato

for–sen–na–to
forsennàto 🔊 / forsenˈnato /
[ part. pass. di un ant. forsennare ‘uscire di senno’, dal fr. ant. forsener, comp. di fors ‘fuori’ e sen ‘senno’ av. 1294 ]

A

agg. e s. m. (f. -a)

❖ che (o chi) è fuori di senno, e si comporta quindi in modo violento e furioso:
sembrare, parere un forsennato; comportarsi, gridare come un forsennato;  si morse le mani come un forsennato (I. Svevo)


B

agg.

❖ convulso, frenetico:
i lavori procedono a un ritmo forsennato


● forsennataménte, avv.

Sfumature:
forsennato – dissennato – delirante
Chi è fuori di senno, e si comporta in modo violento e furioso si definisce forsennato. Dissennato è invece chi si comporta in modo irragionevole, incoerente e illogico, ma senza abbandonarsi a comportamenti aggressivi o violenti. Delirante definisce in senso proprio chi si trova in uno stato di grave alterazione mentale caratterizzato da allucinazioni visive e agitazione motoria; correntemente il termine si riferisce a chi è irragionevole, frenetico, esaltato.