La parola di oggi è: tabula rasa

ta–bu–la ra–sa
tàbula ràsa 🔊 / ˈtabula ˈrasa / (o -ṣ-)
[ loc. lat., propr. ‘tavola (tăbula, di etim. incerta) raschiata (dal part. pass. di rādere, che significava ‘cancellare’, raschiando la cera incisa con scrittura)’ av. 1327 ]

loc. sost. f. inv. (pl. lat. tabulae rasae)
❖ in Aristotele e poi in altri filosofi, supposta condizione della mente umana anteriore all’acquisizione dei dati del mondo esterno, affine, per analogia, a un foglio bianco sul quale l’esperienza traccerà i suoi segni
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fare tabula rasa, fig. eliminare completamente, togliere tutto, cacciare tutti