magistrato
La parola di oggi è: magistrato
♦magistràto 🔊 / madʒisˈtrato /
[ vc. dotta, lat. magistrātu(m), da magĭster ‘maestro’ ☼ av. 1292 ]
s. m. (f. -a nei sign. 1 e 2; V. nota d’uso ☞ femminile)
❖ stor. chi ricopriva una carica pubblica, spec. politica, temporanea, elettiva:
i magistrati delle città medievali
il primo magistrato, il sommo magistrato, la carica più alta in uno Stato o in altra comunità autonomamente organizzata
❖ chi ricopre un ufficio giudiziario o esercita una funzione giudiziaria:
ricorrere al magistrato; magistrato di tribunale, di Corte d’appello, di Cassazione
Sin. giudice
❖ raro carica politica:
la pretura era un magistrato dell’antica Roma
❖ stor. ufficio pubblico:
magistrato di polizia; magistrato di sanità
Magistrato delle acque, in alcune province italiane, ufficio statale che si occupa delle opere di ingegneria idraulica in materia di acque pubbliche
Magistrato del Po, per il Po, magistrato delle acque che ha competenza territoriale sul bacino del Po