vanesio
vanesio /
La parola di oggi è: vanesio
Sai perché si dice “che pandemonio!” o “un pranzo pantagruelico”? Continua il viaggio della Parola del giorno tra parole e locuzioni nate da opere letterarie e teatrali o derivate dai loro personaggi.
va–ne–sio
♣vanèṣio 🔊 / vaˈnɛzjo /
[ da Vanesio, n. del protagonista della commedia Ciò che pare non è ovvero Il cicisbeo sconsolato (1724) di G. B. Fagiuoli: il n. è tratto da vano ☼ av. 1834 ]
agg. e s. m. (f. -ia)
♣vanèṣio 🔊 / vaˈnɛzjo /
[ da Vanesio, n. del protagonista della commedia Ciò che pare non è ovvero Il cicisbeo sconsolato (1724) di G. B. Fagiuoli: il n. è tratto da vano ☼ av. 1834 ]
agg. e s. m. (f. -ia)
❖ che (o chi) è fatuo e vanitoso nel compiacersi di proprie qualità vere o presunte:
sguardo, sorriso vanesio; fare il vanesio
Sin. frivolo
sguardo, sorriso vanesio; fare il vanesio
Sin. frivolo