Il film di oggi è: Disobedience

Questa sera, su Cielo ore 21:15Il Morandini consiglia:
 
DisobedienceDisobedienceUSAGBIrl. 2017GENERE: Dramm. DURATA: 114′ VISIONE CONSIGLIATA: SCRITICA: 3 PUBBLICO: 1REGIA: Sebastián LelioATTORI: Rachel Weisz, Rachel McAdams, Alessandro Nivola, Cara Horgan, Mark Stobbart
Dopo la morte del padre, Ronit (R. Weisz), affermata fotografa a New York, torna nella comunità ebraica londinese dove è cresciuta. Rivede Esti (R. McAdams), amica di vecchia data, per la quale ha sempre nutrito una forte attrazione, ricambiata. Esti ha sposato il rabbino Dovid (A. Nivola), ma la passione e l’intesa tra le 2 donne torna ed esplode. La diffidenza dei membri della comunità per Ronit e l’ostilità violenta per il suo legame d’amore con Esti riaccendono in lei il profondo senso di incompatibilità verso il mondo chiuso e legato alle tradizioni da cui era fuggita da giovane. Presentato al Toronto International Film Festival, è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo (2006) di Naomi Alderman. Il tema della disobbedienza è centrale nel film ed è presente, fin dalla scena iniziale, nel discorso pronunciato dal padre di Ronit prima di morire: ciò che distingue l’uomo dalle altre creature è la capacità di disobbedire, o meglio il fatto di possedere il libero arbitrio, libertà che può essere considerata un privilegio ma anche un onere. Una volta ancora – come in Gloria (2013), Una donna fantastica (2017), Gloria Bell (2019) – Lelio pone l’accento sulle figure femminili e analizza con dovizia di particolari la loro diversa psicologia. La potenza trasgressiva di Ronit influenza Esti, spingendola a una maggior consapevolezza e padronanza di sé. Quindi la disobbedienza è presentata con 2 valenze: la prima è morale, e da questo punto di vista non può che essere condannata, la seconda è invece liberatoria, ed è l’espressione dell’interiorità di ciascun individuo.
AUTORE LETTERARIO: Naomi Alderman