stracco / stracchino
La parola di oggi è: stracco / stracchino
stràcco 🔊 / ˈstrakko /
[ dal longob. strak ‘stracco’ ☼ av. 1348 ]
agg. (pl. m. -chi; superl. stracchissimo)
❖ pop. stanco, esausto, affaticato: sentirsi, essere stracco; essere stracco dal lungo viaggio
❖ fiacco: andatura stracca; racconto stracco
alla stracca, fiaccamente, di malavoglia
❖ fig. logorato dal lungo uso, non più efficace
terreno stracco, stanco, esausto
❖ fig., raro che va estinguendosi: sentimento, amore stracco
○ stracchétto, dim.
● straccaménte, avv.
stracchı̀no 🔊 / strakˈkino /
[ da stracco, perché fatto con latte di vacche stracche, cioè stanche o per la discesa al piano dagli alpeggi o perché adibite ai lavori campestri (?) ☼ av. 1768 ]
s. m.
❖ formaggio di pasta grassa e uniforme, non fermentato, prodotto in Lombardia con latte di vacca e messo in commercio in forme quadrate o rettangolari
❖ merid. gelato in forma di mattonella, come il formaggio omonimo