rispettare
La parola di oggi è: rispettare
♦rispettàre 🔊 / rispetˈtare /
[ lat. respectāre ‘guardar dietro, volgersi a guardare’, comp. di re- e spectāre ‘guardare’. V. ☼ av. 1328 ]
v. tr. (io rispètto)
❖ dimostrare la propria stima, circondare di rispetto, ossequio, riverenza qlcu.: rispettare i genitori, i superiori, gli anziani; tutti devono rispettare una giovane, che piace a me (C. Goldoni)
che si rispetti, che sia degno di rispetto; est. di buon livello, di qualità: un dentista che si rispetti non può fare un simile errore; il mistero è fitto, come in ogni giallo che si rispetti
❖ riconoscere la dignità, il valore di qlcu. o qlco.: rispettare le persone con idee diverse dalle proprie; rispettare le idee, le opinioni, i diritti altrui; tutti devono rispettare la giustizia, i beni altrui
❖ evitare di sciupare, di degradare: rispettare i prati, i fiori; rispettare l’ambiente, il patrimonio artistico
farsi rispettare, imporre, far valere la propria volontà e autorità, farsi temere
rispettare sé stesso, non venir meno alla propria dignità, al proprio onore
rispettare la propria firma, fig. fare onore al proprio nome
❖ osservare scrupolosamente: rispettare le feste, la legge, gli ordini, la puntualità
❖ mantenere, adempiere: rispettare una promessa, la parola data
❖ seguire fedelmente, senza alterazioni: il traduttore ha rispettato le intenzioni dell’autore
rispettare la grammatica, seguirne le regole
rispettare un consiglio, metterlo in pratica
rispettàrsi v. rifl. recipr.