La parola di oggi è: cessare

ces–sa–re
cessàre 🔊 / tʃesˈsare /
[ lat. cessāre ‘indugiare, ritardare’, intens. di cēdere ‘cedere’  1250 ca. ]

A

v. intr. (io cèsso; aus. essere nel sign. 1, avere nel sign. 2)

1

❖ avere fine, termine: il brutto tempo è cessato; è un dolore che non cessa

● 

† cessi Dio che, non avvenga che:  ma cessi Iddio che … noi qua entro ricevere vi vogliamo (G. Boccaccio)

2

❖ interrompere un’attività commerciale: la società ha cessato

3

❖ † ritirarsi:  prega / che da l’impresa cessi (T. Tasso)

❖ fig. † rinunciare:  la Musica trae a sé li spiriti umani … sì che quasi cessano da ogni operazione (Dante)

4

❖ † indugiare


B

v. tr.

1

❖ porre fine a qlco., sospendere: cessare le ostilità

● 

milit. cessate il fuoco!, comando dato per far smettere di sparare

● 

anche nella loc. sost. m. inv. cessate il fuoco, tregua, sospensione dei combattimenti: rigoroso rispetto del cessate il fuoco


❖ smettere (+ di seguito da inf.): cessare di parlare, di scrivere, di vivere; non cessava di farmi domande

2

❖ † allontanare, scansare


C

cessàrsi v. rifl.

❖ † ritirarsi

❖ † astenersi