Questa sera, su Canale 5 ore 21:10, il Morandini vi consiglia: Il discorso del re


Il discorso del reThe King's SpeechGBAustral. 2010GENERE: Stor. DURATA: 118′ VISIONE CONSIGLIATA: RAG.CRITICA: 4 PUBBLICO: 3REGIA: Tom HooperATTORI: Colin Firth, Geoffrey Rush, Helena Bonham Carter, Guy Pearce, Derek Jacobi, Michael Gambon
Dopo la morte del padre Giorgio V (1865-1936) e la scandalosa e obbligata abdicazione del fratello Edoardo VIII (1894-1972) che sposa la divorziata, borghese americana Wallis Simpson, il duca di York Albert detto Bertie sale riluttante sul trono col nome di Giorgio VI (1895-1952). Scritto da David Seidler – che ne aveva già fatto una pièce teatrale – e diretto da un regista televisivo, ne è uscito un film premiatissimo. Spettacolare nella struttura, con ammirevole sottigliezza psicologica nel disegno dei personaggi, è un'opera complessa nei temi, svariante nei toni fra dramma e commedia, tra tenerezza e soprassalti epici, raffinata nell'apparato figurativo, recitata da attori bravissimi con un Firth straordinario. Il suo asse portante è il difficile rapporto e poi l'amicizia tra Bertie/Giorgio VI e Lionel Logue, eccentrico logopedista che lo aiuta a vincere la paura, fonte principale sin dall'infanzia della balbuzie. Per capire il film – e il punto di vista di Seidler e Hooper – conta il dialogo tra il balbettante e suo padre: “Non siamo una famiglia – gli dice – ma una ditta”. I Windsor sono da secoli in affari nel ramo monarchia, e vogliono restarci. Perciò è indispensabile saper parlare con gli altri, col popolo. 12 candidature e 4 Oscar: miglior film, miglior attore protagonista, miglior regia e miglior sceneggiatura originale. Oscar europeo a Colin Firth e al montaggio.