La parola di oggi è: tumulto

tu–mul–to
tumùlto 🔊 / tuˈmulto / o † timólto
[ vc. dotta, lat. tumŭltu(m), da tumēre ‘essere gonfio,’ e, fig., ‘agitato, sovreccitato,’ di etim. incerta  1266 ]

s. m.
1

❖ intenso rumore prodotto da più persone che gridano e si agitano disordinatamente: il tumulto della folla
Sin. scompiglio, trambusto

❖ fracasso, frastuono, di cose: le acque cadevano dall’alto con gran tumulto

2

❖ est. sollevazione, sommossa, rivolta: il tumulto dei Ciompi; tumulto popolare; erano anni di gravi e continui tumulti; la piazza è in tumulto
Sin. ribellione

3

❖ fig. violento conflitto di più elementi diversi: un tumulto di pensieri, aspirazioni e desideri contrastanti

❖ est. intima agitazione, turbamento interiore dovuto a tale conflitto: avere il cuore, l’animo in tumulto;  nel primo giovanil tumulto / di contenti, d’angosce e di desio (G. Leopardi)