imbrogliare
La parola di oggi è: imbrogliare
♦imbrogliàre 🔊 / imbroʎˈʎare /
[ comp. di in- 1 e brogliare ☼ 1531 ]
v. tr. (io imbròglio)
❖ mescolare disordinatamente più cose modificandone la primitiva regolare disposizione: imbrogliare le carte, i fili
imbrogliare la matassa, fig. creare volutamente disordine e confusione in una faccenda Sin. ingarbugliare
❖ mar. chiudere le vele con gli imbrogli, per sottrarle all’azione del vento
❖ fig. creare ostacoli o difficoltà in qlco.: imbrogliare un affare, una faccenda
❖ raro ingombrare: tanti mobili imbrogliano l’ingresso
Sin. intralciare
❖ fig. dare a intendere cose non vere a qlcu.
❖ est. ingannare qlcu. per il proprio interesse o vantaggio: imbrogliare un concorrente in affari; imbrogliare i clienti nel peso, nella qualità della merce
Sin. frodare, raggirare, truffare
imbrogliàrsi v. intr. pron.
❖ mescolarsi, sovrapporsi, intrecciarsi disordinatamente: i fili della matassa si sono imbrogliati
Sin. ingarbugliarsi
❖ sbagliarsi, smarrirsi, fare confusione e sim.: imbrogliarsi nelle moltiplicazioni, nelle questioni burocratiche; imbrogliarsi nel parlare, nel raccontare qlco.
❖ fig. complicarsi: la faccenda si è molto imbrogliata
il tempo si sta imbrogliando, si sta guastando
❖ raro invischiarsi, impegolarsi: imbrogliarsi in un affare losco
Imbrogliare definisce l’azione di chi fa credere a qualcuno cose non vere allo scopo di ricavarne un vantaggio personale. Ingannare ha significato affine ma – parola di registro leggermente più elevato – suggerisce l’idea di una mistificazione più ampia e articolata che può tradursi in un danno morale o psicologico, oltre che materiale. Si ricorre invece al termine truffare se il danno arrecato, di natura economica, è indotto con artifici o raggiri.
