orrido / inorridire
La parola di oggi è: orrido / inorridire
Parole da brividi! In attesa della “spaventosa” festa di Halloween, continua il percorso della Parola del giorno sul tema della paura.
♣òrrido 🔊 / ˈɔrrido /
[ vc. dotta, lat. hŏrridu(m), da horrēre ‘aver orrore’. V. ☼ 1338 ca. ]
agg.
❖ che fa orrore o ribrezzo: vista, visione orrida; fu gettato in un orrido carcere
Sin. orribile, spaventoso
❖ est. di luogo selvaggio ed estremamente pericoloso: dirupo, precipizio, scoglio orrido
❖ est. disgustoso, sgradevolissimo alla vista, all’udito, al gusto e sim.: aspetto, suono, sapore orrido; da una nuova, e orrida voce svegliato (L. de’ Medici)
❖ lett. irto: la chioma rabbuffata orrida e mesta (L. Ariosto)
● orridaménte, avv.
s. m.
❖ (solo sing.) ciò che suscita orrore, disgusto
❖ forra dirupata, spec. con caduta d’acqua: l’orrido di Bellano, del Verone
inorridı̀re 🔊 / inorriˈdire /
[ comp. di in- 1 e orrido ☼ 1620 ]
v. tr. (io inorridìsco, tu inorridìsci)
Sin. raccapricciare, spaventare
v. intr. (aus. essere)
❖ provare orrore: solo al racconto inorridisco
❖ lett. rizzarsi dei capelli, per spavento od orrore