aiuto
La parola di oggi è: aiuto
♦aiùto 🔊 / aˈjuto /
[ lat. tardo adiūtu(m), dal part. pass. di adiuvāre ‘aiutare’ ☼ sec. XII ]
s. m.
❖ intervento in favore di chi si trova in stato di pericolo o di bisogno: invocare, chiedere aiuto; porgere, portare aiuto; essere, servire di aiuto
❖ soccorso: correre, venire in aiuto
Sin. assistenza
❖ (al pl.) mezzi materiali (viveri, farmaci, coperte, ecc.) che servono a portare soccorso: gli aiuti delle Nazioni Unite alle popolazioni colpite dalla carestia; sono giunti i primi aiuti
❖ (spec. al pl.) nell’ippica e nell’equitazione, ogni mezzo (quale azione della mano, della gamba, peso del corpo, frustino e speroni) usato dal cavaliere per trasmettere ordini al cavallo
❖ aeron. qualunque mezzo a bordo o al suolo usato per l’assistenza all’aeronavigazione
s. m. e f. (pl. m. -i; pl. f. inv.)
Sin. assistente
❖ quando precede un nome che indica un’attività lavorativa, forma locuzioni nelle quali rimane inv.: aiuto regista (anche aiutoregista), aiuto operatore; un aiuto cuoco, un’aiuto cuoca; cercansi due aiuto cuochi
❖ denominazione non più in uso del medico ospedaliero principale collaboratore del primario
in funzione di inter.
○ aiutı̀no, dim. (V.)
○ aiutóne, accr.
Qualsiasi intervento in favore di chi si trova in stato di bisogno o di pericolo si dice genericamente aiuto. In situazioni di particolare emergenza, in cui l’aiuto è veloce e tempestivo, si parla di soccorso. Sostegno evoca invece un supporto più costante, meno legato all’emergenza. Sfumature: ☞ aiutare, ☞ difesa, ☞ sostegno