La parola di oggi è: assurdo

as–sur–do
assùrdo 🔊 / asˈsurdo /
[ vc. dotta, lat. absŭrdu(m) ‘dissonante’, di orig. indeur. av. 1328 ]

A

agg.

❖ che è contrario alla ragione, al senso comune e all’evidenza: preconcetto, giudizio, pensiero assurdo; tutto questo mi sembra assurdo
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equazione assurda, impossibile


❖ stravagante, paradossale: una situazione assurda

❖ colloq. spropositato, eccessivo: ha acquistato quella casa a un prezzo assurdo


● assurdaménte, avv.

B

s. m.

❖ ciò che contrasta con la ragione e con la logica: sostenere un assurdo
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dimostrazione per assurdo, procedimento logico consistente nello stabilire la verità di una tesi dimostrando che la tesi opposta è falsa

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teatro dell’assurdo, genere teatrale novecentesco che rappresenta l’irrazionalità della condizione umana attraverso la rappresentazione di eventi surreali e dialoghi logicamente disarticolati

Sfumature:
assurdo – illogico – incoerente
Assurdo definisce ciò che è contrario al senso comune, all’evidenza, alla ragione. Illogico è più specificamente ciò che è contrario alla logica, cioè non è conforme a criteri di consequenzialità. Incoerente è ciò che manca di coerenza, dunque è privo di coesione logica interna; riferito a persona definisce chi ha un comportamento incostante e contraddittorio. Sfumature: incredibile