Questa sera, su Rai4 ore 22:45, il Morandini vi consiglia: Strade perdute


Strade perduteLost HighwayUSA 1996GENERE: Thrill. DURATA: 105′ VISIONE CONSIGLIATA: GCRITICA: 3,5 PUBBLICO: 1REGIA: David LynchATTORI: Bill Pullman, Patricia Arquette, Balthazar Getty, Robert Blake, Robert Loggia, Gary Busey, Mink Stole, Richard Pryor, Jack Nance
Fred (Pullman), sassofonista di Los Angeles geloso della bruna moglie Renee (Arquette), riceve una videocassetta dove lo si vede accanto al corpo della consorte assassinata. Lo arrestano per uxoricidio, ma presto nella sua cella le guardie trovano, al suo posto, il giovane meccanico Pete (Getty) che, scarcerato, torna al lavoro in officina e si fa paladino di Alice (ancora Arquette), pupa bionda di un gangster (Loggia). Scritto da Lynch col coetaneo Barry Gifford, questo thriller allucinato come un incubo parla dell'incapacità di un uomo di mantenere il controllo sulla propria vita. Lo fa attraverso una struttura narrativa paragonabile a quella di una fuga (musicale) oppure al paradossale anello di Moebius che si avvolge su sé stesso in una unica dimensione, una struttura in cui è scardinato addirittura il fondamento di ogni narrazione, l'identità del protagonista. Si può anche non salire sul film, cioè respingerlo, ma “è difficile sottrarsi al suo fascino inquietante, negare la fosca bellezza delle sue immagini, dimenticare la presenza minacciosa dell'uomo misterioso” (R. Blake). Musiche di Angelo Badalamenti, Trent Reznor (Nine Inch Nails) e Barry Adamson.