Questa sera, su Rai5 ore 21:15, il Morandini vi consiglia: Cover boy – L’ultima rivoluzione


Cover boy – L'ultima rivoluzioneIt. 2006-2008GENERE: Dramm. DURATA: 97′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 3 PUBBLICO: 2REGIA: Carmine AmorosoATTORI: Eduard Gabia, Luca Lionello, Chiara Caselli, Francesco Dominedò, Gabriel Spahiou, Luciana Littizzetto
È un altro film italiano piccolo e povero – regista e attori sconosciuti tranne una – che il Luce distribuì (8 copie) nel marzo 2008 dopo che aveva fatto il giro di 36 festival internazionali, ricevendo 9 premi e una menzione speciale.
In anticipo sui tempi girato in digitale HDV e in 5 settimane (con finanziamento 2002 del Ministero dello Spettacolo decurtato del 75% dal governo Berlusconi).
Comincia nel 1989 a Bucarest, durante la caduta del regime di Ceausescu, quando il padre del protagonista Ioan è ucciso in presenza del bambino.
Quasi 20 anni dopo Ioan arriva a Roma da clandestino, s'arrabatta come può, trova Michele, quarantenne di Lanciano, che gli offre un tetto e gli diventa amico.
Sopravvivono con lavoretti labili più che precari e sognano insieme di aprire con i risparmi un ristorante “nel posto più bello del mondo” sul delta del Danubio.
Ioan, bel ragazzo, trova una fotografa che lo porta a Milano, introducendolo nel mondo della moda (e nel suo letto).
Affezionato al neorealismo e alla sua funzione sociale, l'abruzzese Amoroso – che l'ha scritto con Filippo Ascione – racconta con sincerità, espone con sobrietà, evita la retorica, tiene in equilibrio lo sfondo sociopolitico e il tema della solitudine.
È sola anche la Littizzetto che incide col vetriolo un'acida padrona di casa.
Il ballerino e coreografo rumeno Gabia ha la faccia giusta e Lionello si è meritato i 5 premi.
Fotografia: Paolo Ferrari.