Una gavetta nei piccoli locali di Milano come L’operetta, ancora molta timidezza, lei e il solo pianoforte a fargli da scudo. La senese Gianna Nannini (1954) nel 1982 compone la colonna sonora del film ‘Sconcerto rock’, è attrice nel ruolo di Titania per il film ‘Sogno di una notte d’estate’ del 1983 di Gabriele Salvatores. Nell’omonimo disco, con musiche di Mauro Pagani, canta tre canzoni (Disht, La luna, Lontano). Partecipa al Festival di Montreux 1984 e a numerose manifestazioni internazionali al fianco di U2, Police, Bryan Adams, Depeche Mode. Nel maggio 1987 si esibisce con Sting e Jack Bruce alla Schauspielhaus di Amburgo con un repertorio di canzoni di Bertold Brecht e Kurt Weill. Nel suo curriculum di best seller anche il supporto fondamentale di tournée affollate, per un seguito negli anni fedele e in crescita. È entrata di prepotenza nelle cronache extramusicali per la decisione di diventare mamma superati i cinquant’anni: scelta manifestata anche attraverso l’ultimo disco e un battage serrato di foto e interviste.

 

Puzzle
Ricordi, 1984 – ★★★

È il disco del grande successo. Ancora molta elettronica, ma c’è la piena melodia italiana che crea il contrasto vincente: Kolossal e Ballami, ma soprattutto Fotoromanza, una ballata irresistibile. Tutti i testi firmati insieme a Raffaella Riva, già nel Gruppo Italiano, mentre per le musiche collaborano Mauro Paoluzzi e Conny Plank. Quest’ultimo coproduce l’album insieme alla stessa Nannini. Per i video, la firma di Michelangelo Antonioni.

 

Canzone: Fotoromanza

Questo amore è una camera a gas 
è un palazzo che brucia in città
questo amore è una lama sottile 
è una scena al rallentatore 
questo amore è una bomba all’hotel 
questo amore è una finta sul ring 
è una fiamma che esplode nel cielo 
questo amore è un gelato al veleno