Cammarano Antonio, Un ballo in maschera
La prima rappresentazione avvene a Roma, teatro Apollo, il 17 febbraio 1859. Antonio Somma, nella prima stesura del libretto, si ispirò a un testo che Scribe aveva composto per Auber, dal titolo Gustave III ou Le Bal Masque. Data la presenza nella vicenda di un re che veniva assassinato, Verdi si vide costretto a far modificare l’identità del protagonista e l’ambientazione: Stoccarda divenne Boston e re Gustavo assunse l’identità di Riccardo, conte di Warwick e governatore del Massachusetts. Il governatore è fatto oggetto di una congiura che sarà portata a termine nel suo palazzo durante un ballo mascherato. Al ballo sono presenti: Amelia, che ama ricambiata Riccardo, suo marito Renato e lo stesso Riccardo. Quando Renato verrà a conoscenza dell’amore che lega Riccardo ad Amelia, deciderà di partecipare alla congiura e di uccidere l’amico. Questi, rinunciando alla donna amata, era pronto a partire, ma non farà in tempo: Renato lo pugnalerà prima della fine del ballo.
Testo di riferimento: Tutti i libretti di Verdi, a cura di L. Baldacci e G. Negri, Milano, Garzanti, 1984.