Nacque a Sorrento nel 1544. Dopo un’infanzia trascorsa a Salerno e a Napoli, seguì il padre a Roma e poi a Urbino. Nel 1560 era a Padova. Nello studio della città frequentò le lezioni di filosofia ed eloquenza, ma senza conseguire alcun titolo. Qui entrò a far parte del circolo letterario tenuto da Sperone Speroni e cominciò a pubblicare le prime poesie. Nel 1565 passò al servizio del card. Luigi d’Este e poi nel 1572 del duca Alfonso II. Questo periodo fu uno dei più felici sul piano umano e artistico del poeta. Proprio in questi anni portò a termine una redazione provvisoria della Gerusalemme liberata. Nel 1575, mentre lavorava alla revisione del poema, si manifestarono in lui i primi segni di squilibrio. Ossessionato da dubbi di natura religiosa, si sottopose di sua volontà all’esame del tribunale dell’Inquisizione. Nel 1577, avendo dato ancora manifestazioni di instabilità, fu rinchiuso nel convento di S. Francesco. Riuscì a fuggire per raggiungere la sorella a Sorrento. Poi, dopo aver fatto tappa in varie città italiane, raggiunse Torino e da Torino nel 1579 fece ritorno a Ferrara. Qui, nel corso della cerimonia delle nozze del duca con Margherita Gonzaga, prese a inveire proprio contro il duca. Fu fatto rinchiudere nell’ospedale di Sant’Anna, dove restò per sette anni. Nel 1587 riprese le peregrinazioni per le corti italiane. Finalmente trovò sistemazione a Roma, dove grazie agli uffici dei cardinali Pietro e Cinzio Aldobrandini, riuscì farsi riconoscere una pensione. Nel 1595 prese residenza presso il monastero di S. Onofrio al Gianicolo, dove in quello stesso anno morì. Opere:1562 – Torquato Tasso, Rinaldo 1575 – Torquato Tasso, Gerusalemme liberata 1579 – Torquato Tasso, Il Forno overo de la Nobiltà 1579 – Torquato Tasso, Il Forestiero napolitano overo de la Gelosia 1579 – Torquato Tasso, Il Beltramo overo de la Cortesia 1579 – Torquato Tasso, Il N. overo de la Pietà 1580 – Torquato Tasso, Il Padre di famiglia 1580 – Torquato Tasso, Aminta 1580 – Torquato Tasso, Il Nifo overo del Piacere 1580 – Torquato Tasso, Il Messaggiero 1581 – Torquato Tasso, Dialogo 1581 – Torquato Tasso, De la Dignità 1581 – Torquato Tasso, Il Gonzaga II overo del Giuoco 1584 – Torquato Tasso, Il Rangone overo de la Pace 1585 – Torquato Tasso, Il Malpiglio I overo de la Corte 1585 – Torquato Tasso, La Molza overo de l’Amore 1585 – Torquato Tasso, Il Malpiglio II o del fuggir la smoltitudine 1585 – Torquato Tasso, Il Cataneo I overo de gli Idoli 1585 – Torquato Tasso, Il Ghirlinzone overo l’Epitafio 1585 – Torquato Tasso, Il Gianluca overo de le Maschere 1585 – Torquato Tasso, Apologia in difesa della Gerusalemme Liberata 1585 – Torquato Tasso, La Cavaletta overo de la Poesia toscana 1587 – Torquato Tasso, Re Torrismondo 1587 – Torquato Tasso, Discorsi dell’arte poetica 1588 – Torquato Tasso, Rogo amoroso 1589 – Torquato Tasso, Il Costante overo de la Clemenza 1590 – Torquato Tasso, Il Cataneo II overo de le Conclusioni amorose 1592 – Torquato Tasso, Il Manso overo de l’Amicizia 1593 – Torquato Tasso, Il Porzio overo de le Virtù 1593 – Torquato Tasso, Le lagrime di Cristo 1593 – Torquato Tasso, Rime 1593 – Torquato Tasso, Il Ficino overo de l’Arte 1593 – Torquato Tasso, Le lagrime della beata Vergine 1593 – Torquato Tasso, Il Minturno overo de la Bellezza 1593 – Torquato Tasso, Gerusalemme conquistata 1594 – Torquato Tasso, Le sette giornate del Mondo creato 1594 – Torquato Tasso, Il Conte overo de l’Imprese 1594 – Torquato Tasso, Discorsi del poema eroico av. 1595 – Torquato Tasso, Lettere 1598 – Torquato Tasso, Intrichi d’amore