Pubblicato per la prima volta nel 1868, ma completamente rivisto in occasione dell’edizione romana del 1881, L’altrieri è la storia dell’infanzia e dell’adolescenza di Guido Etelredi, personaggio autobiografico, attraverso il quale Dossi ripercorre la sua giovinezza e ricostruisce i tempi della sua vocazione letteraria. Mediante l’uso di una lingua ricca, fitta di termini regionali e condita di parole rare e preziose, l’autore sembra inseguire episodi di un passato felice, rievocato spesso in forme ironiche e parodistiche. Scritto in prima persona, il romanzo si raccomanda per l’originalità della sua struttura e per il vigore espressionistico della lingua.

Testo di riferimento: C. Dossi, Opere, a cura di D. Isella, Milano, Adelphi, 1995.