Con I malcontenti, commedia in tre atti pronta fin dall’aprile del 1755 e rappresentata una sola volta a Verona durante l’estate, il Goldoni torna alla prosa dopo la lunga parentesi delle commedie in versi martelliani, a cui era stato obbligato dalla moda imposta dall’abate Chiari. La commedia, che precorre il tema che l’autore affronterà nelle Smanie per la villeggiatura, fu accolta piuttosto freddamente dal pubblico veronese: a Venezia, dove la commedia avrebbe dovuto recitarsi, la rappresentazione era stata impedita dalla censura, con l’intento di stroncare la disputa troppo accesa tra i seguaci di Goldoni e quelli di Chiari.

Testo di riferimento: Tutte le opere di C. Goldoni, a cura di G. Ortolani, V, Milano, Mondadori, 1941.