Terza commedia della trilogia della villeggiatura, fu recitata per la prima volta a Venezia la sera del 28 novembre del 1761, in leggero ritardo sulla data stabilita per il debutto; tale slittamento fu deciso dagli attori, i quali preferirono far coincidere la recita con il ritorno dei villeggianti, che avveniva per tradizione il 25 novembre, giorno di Santa Caterina. Argomento del Ritorno, come ha scritto lo stesso autore nella prefazione alla commedia, è “la follia delle smoderate villeggiature”. La commedia si chiude, infatti, con un ravvedimento generale e con la celebrazione delle nozze di Giacinta con Leonardo, che la magnanimità di Fulgenzio, burbero benefico, aveva salvato dal disastro economico.

Testo di riferimento: Tutte le opere di C. Goldoni, a cura di G. Ortolani, VII, Milano, Mondadori, 1946.