Rappresentata all’inizio dell’autunno del 1755, La buona famiglia, commedia di buoni sentimenti, ebbe un’accoglienza negativa da parte del pubblico veneziano, cosa di cui il Goldoni si rammarica nella Prefazione. Al Goldoni era accaduto altre volte di presentare sulla scena personaggi virtuosi, ma gli esiti erano stati molto diseguali: si pensi al successo che il pubblico aveva riservato alla Putta onorata e alla Buona moglie, e alla tiepida accoglienza dimostrata invece al Padre di famiglia. Di fatto l’idillio coniugale di Fabrizio e Costanza – ai quali viene contrapposta la coppia Raimondo e Angiola – riesce ne La buona famiglia sdolcinato e poco verosimile.

Testo di riferimento: Tutte le opere di C. Goldoni, a cura di G. Ortolani, V, Milano, Mondadori, 1941.