Scritta dal Goldoni in occasione del suo rientro a Venezia dopo la parentesi romana del 1759, La scuola di ballo è una commedia in terzine. L’esperimento che dovette costare non poca fatica all’autore, data la scarsa dimestichezza con il metro della terzina, doveva secondo le sue intenzioni, riconquistare il pubblico veneziano del teatro San Luca, che durante l’assenza del commediografo aveva chiuso le recite con gravi perdite. Tuttavia la commedia, nonostante il tema alla moda, non ottenne i risultati sperati, mentre il concorrente teatro San Samuele portava in trionfo Bartolomeo Sacchi con i suoi lazzi di Arlecchino.

Testo di riferimento: Tutte le opere di C. Goldoni, a cura di G. Ortolani, VII, Milano, Mondadori, 1946.