Cino Rinuccini, vissuto a Firenze tra la seconda metà del Trecento e i primi decenni del Quattrocento (morì nel 1417), esercitò l’arte del lanaiolo. L’esercizio della poesia avvenne per lui soprattutto sulla scia della grande tradizione toscana del secolo (lo Stilnuovo e Dante, Cino da Pistoia, Petrarca) e di questa è considerato un epigono. Le sue rime ci sono trasmesse dalla Raccolta aragonese, la celebre silloge della poesia toscana che Lorenzo de’ Medici fece mettere insieme nel 1476 a istanza di Ferdinando d’Aragona.

Testo di riferimento: Rimatori del Trecento, a cura di G. Corsi, Torino, UTET, 1969.