Come il Sogno d’un mattino di primavera, anche il Sogno d’un tramonto d’autunno (1898) costituisce la messa in scena di un racconto di passione e di delirio. Qui protagonista è la dogaressa Gradeniga, dolente figura femminile, che minacciata dalla presenza di una rivale in amore si dibatte tra visioni angosciose ed estasi oniriche.

Testo di riferimento: G. D’Annunzio, Tragedie, sogni e misteri, I, Milano, Mondadori, 1968.