Liriche pubblicate nell’edizione delle Poesie del 1871, comparvero come volume a sé nel 1880 e in redazione definitiva nel 1891. Il titolo indica che si tratta di poesie scritte nella giovinezza (1850-1860). Ripartite in sei libri, hanno per temi gli affetti familiari, ma anche la classicità (la rievocazione della Roma antica) e la mitologia. Una parte importante occupano i motivi civili e patriottici, insieme con le figure più rappresentative della storia letteraria d’Italia (Metastasio, Goldoni, Parini, Alfieri). In generale il poeta condanna la viltà e la mollezza ed esalta il desiderio di una vita ricca di azione e di coraggio. Lo stile soggiace ancora a reminiscenze classiche e scolastiche, sentite come necessarie per collegare la tradizione al mondo moderno.

Testo di riferimento: G. Carducci, Tutte le poesie, a cura di C. Del Grande, Milano, Bietti, 1967 [testo Edizione Nazionale, Bologna, 1935-40].