Iacopo Passavanti, nato a Firenze nel 1302 e qui morto nel 1357, fu una personalità di spicco nell’ambiente dei Domenicani. Fu priore dei conventi dell’Ordine in varie città prima di far ritorno a Firenze. L’unica opera tramandataci del Passavanti è lo Specchio di vera penitenza, nella quale l’autore mette insieme spunti dottrinali ed "esempi" (parti della predicazione che in genere nelle compilazioni medievali erano tenuti distinti), con l’intenzione di fornire un repertorio destinato non soltanto ad altri predicatori ma anche a laici devoti. Per la compilazione dei suoi racconti esemplari Passavanti ricorre sia a fonti classiche sia a fonti medievali. Qui sono riportati soltanto gli "esempi" dello Specchio che avevano il compito di illustrare i principi dottrinari sotto forme che fossero della massima evidenza popolare.

Testo di riferimento: I. Passavanti, Specchio di vera penitenza, a cura di G. Baldassarri, in Racconti esemplari di predicatori del Due e Trecento, a cura di G. Varanini e G. Baldassarri, II, Roma, Salerno Editrice, 1993.