La Veniexiana (ossia la «commedia veneziana») è un’opera teatrale cinquecentesca d’autore ignoto, ritrovata e pubblicata solo nel 1928. Si sono fatte varie ipotesi circa la datazione (anni 30-40 del secolo) e la paternità (Gerolamo Fracastoro, Maffeo Venier, Girolamo Zanetti), ma senza giungere finora a un’opinione comunemente condivisa. Argomento della commedia è l’amore di due gentildonne veneziane, la vedova Anzola e la giovane Valeria, per il forestiero Julio. Si colgono reminiscenze della novella 25 del Novellino di Masuccio Salernitano e forse anche della Celestina, celebre dramma spagnolo attribuito a Fernando de Rojas. In questa commedia, la cui struttura è piuttosto lineare, lingua toscana e dialetto veneziano si mescolano continuamente.

Testo di riferimento: La Veniexiana, a cura di G. Padoan, Padova, Editrice Antenore, 1974.