Raccolta di tutti i poemetti di Lorenzo de’ Medici in ottava rima. L’Uccellagione, racconto di una battuta di caccia di un gruppo di amici fedelissimi di Lorenzo, fu composto presumibilmente negli anni 1472-73; altri titoli con cui è stato pubblicato sono La caccia col falcone e Uccellagione di starne. La Nencia è un poemetto di paternità discussa, pervenutoci in più redazioni, i cui tempi sono difficilmente riscostruibili; composto prima del 1470, contiene le lodi in stile comico di una contadina, appunto Nencia, tessute da un rozzo contadino, Vallera, in un linguaggio in cui predomina l’elemento dialettale, rovesciamento parodistico della celebrazione della bellezza femminile. L’Ambra, poemetto di argomento mitologico, fu composto tra il 1474 e il 1485. Opera insolita sono le Selve, forse cominciate a comporre intorno al 1473 e poi accresciutesi nel corso degli anni per successive stratificazioni; qui Lorenzo combina la forma popolare dello strambotto con la congerie di spunti, osservazioni, allegorie che sono proprie della tradizione umanistica delle "selve".

Testo di riferimento: L. de’ Medici, Tutte le opere, a cura di P. Orvieto, Roma, Salerno Editrice, 1992.