Dramma in tre atti messo in scena per la prima volta nel 1928; la sua trama è delineata già nel romanzo Suo marito (1911). È uno dei drammi risalenti agli ultimi anni dell’autore, che lui stesso designava come «miti». Il tentativo d’un gruppo di uomini di fondare su un’isola deserta una nuova società non ha esito felice, a causa dello scatenarsi delle loro meno nobili passioni. L’isola sprofonderà e si salveranno solo una donna e il suo bambino.

Testo di riferimento: L. Pirandello, Maschere nude, a cura di M. Lo Vecchio-Musti, II, Milano, Mondadori, 1968.