L’eredità fu composto da Pratesi nel 1885. Al centro del racconto pochi personaggi appartenenti allo stesso nucleo familiare, che vivono ai margini di una città (Siena), fra gente che lavora la terra e da questa ricava le proprie gioie e le proprie pene. Questo romanzo di Pratesi è stato accostato a I Malavoglia di Verga per le caratteristiche di romanzo d’ambiente. Il verismo di Pratesi è comunque sui generis, dovendo il canone dell’impersonalità fare in continuazione i conti con l’esigenza dello scrittore di esprimere un suo commento morale.

Testo di riferimento: M. Pratesi, L’Eredità, a cura di V. Pratolini, Milano, Bompiani, 1942.