Niccolò Barbieri, originario di Vercelli, vissuto tra il 1586 e il 1641, uomo di lettere imbattutosi in una compagnia di comici e diventato ben presto uno di loro grazie a un talento spiccatissimo, pubblicò nel 1634 una Supplica rivolta a coloro che scrivendo o parlando trattavano dei comici e della loro arte. La Supplica, testo fondamentale della polemica secentesca pro o contro il teatro, non è solo una difesa appassionata dell’arte dell’attore contro i luoghi comuni moralistici a loro avversi. Di fatto è anche la più importante opera che ci sia pervenuta per comprendere dall’interno un fenomeno così interessante e complesso come la commedia dell’arte.

Testo di riferimento: N. Barbieri, La Supplica. Discorso famigliare a quelli che trattano de’ comici, a cura di F. Taviani, Milano, Edizioni il Polifilo, 1971.