L’ideazione dei Discorsi e la loro prima stesura risalgono agli anni intorno al 1562, dopo che il Tasso aveva composto il Rinaldo e mentre già attendeva alla composizione della Gerusalemme liberata. Questa circostanza rende i Discorsi non un’astratta ripetizione di princìpi desunti dalla Poetica di Aristotele e dai numerosi commentatori di quella, ma un’opera viva nata dal confronto di quei princìpi con le esigenze concrete poste dall’ispirazione poetica. I Discorsi risultano essere, di conseguenza, opera fondamentale per la definizione della poetica tassiana. Il testo, prima di essere messo a stampa per la prima volta nel 1587, fu oggetto di aggiunte e revisioni.

Testo di riferimento: T. Tasso, Discorsi dell’arte poetica e del poema eroico, a cura di L. Poma, Bari, Laterza, 1964.