In arrivo il Morandini 2020
In occasione del lancio, Zanichelli e Il Cinemino si alleano per sostenere il cinema italiano
- Il Morandini, lo storico dizionario dei film e delle serie tv, premia con 4 stelle l’ultimo film di Marco Bellocchio e gli dedica la copertina
- Per celebrare il cinema italiano, inoltre, Zanichelli e il Cinemino lanciano una singolare iniziativa per tutti gli appassionati cinefili: sulla pagina ufficiale Facebook della Casa Editrice dal 12 dicembre 2019 al 20 febbraio 2020 una selezione di film e serie tv si scontrerà in avvincenti sfide all’ultimo… duello.
- Il 27 febbraio 2020 appuntamento al Cinemino per una proiezione speciale del film più votato dal pubblico.
ilMorandini 2020 (16.500 opere censite nella versione cartacea, 27.000 in quella digitale, dal 1902 all’estate del 2019) promuove altri film celebri della passata stagione cinematografica: 4 stelle anche per Domani è un altro giorno di Simone Spada, con Valerio Mastandrea e Marco Giallini. “È una commedia drammatica esistenziale di forte impatto emotivo, che offre leggerezza, ma mai in modo superficiale, diversi spunti di riflessione.”
Matteo Rovere, con Il Primo Re, riceve invece 3 stelle; nel suo film muscoloso e cinetico, fatto di terra e sangue e privo di sentimento, racconta l’epica tragedia di Romolo e Remo. “Spudorato, coraggioso, brutale, ambizioso”, si legge nella guida.
Stesso punteggio per Dafne di Federico Bondi – un film intenso e delicato che affronta con sensibilità il rapporto padre-figlia “senza retorica e senza paternalismo” – e per Il Grande Spirito di Sergio Rubini.
L’opera n°13 di Rubini è una vera e propria “dichiarazione d’amore per le proprie radici contaminate da un discutibile progresso”.
UNA STAGIONE DI GRANDI SERIE TELEVISIVE
ilMorandini 2020, oltre ai film, dedica un’ampia appendice alle serie tv italiane ed estere; nella sua ultima edizione raccoglie oltre 1100 titoli.
Nella guida, una menzione speciale è riservata alla serie tv Il Commissario Montalbano: da 13 stagioni intrattiene il pubblico italiano con le rocambolesche avventure del Commissario Salvo Montalbano, che con acume e metodi non sempre del tutto ortodossi risolve casi complessi e difficili da gestire. “Dall’ottima penna di Andrea Camilleri, – si legge infatti nel Morandini – la serie più tipicamente italiana e insieme meglio riuscita che sia mai stata realizzata nel Belpaese, con un Luca Zingaretti di una bravura raramente vista in Italia e così perfetto per il personaggio da dare l’impressione che i libri siano stati scritti per lui”.
Un grande successo anche per la serie Gomorra: con taglio cinematografico, un ottimo cast e splendide musiche, la serie ispirata al romanzo di Roberto Saviano racconta la lotta per il mantenimento del potere da parte del clan Savastano di Secondigliano, in cui spicca il giovane Ciro detto «L’immortale». “Azione e complotti, sparatorie e tradimenti, per una serie italiana di ottimo livello, dove la legge sembra impotente e la narrazione si svolge fra i gruppi criminali che detengono il potere assoluto sul territorio”.
Saverio Costanzo scrive e dirige la trasposizione dei romanzi di Elena Ferrante e dà vita alla serie L’amica geniale, prodotto tv italo-statunitense acclamato dal pubblico, dalla critica e anche dal Morandini. La prima stagione si rifà al primo libro, nel quale si narra il legame fra Elena Greco e Lila Cerullo che crescono insieme, tra enormi difficoltà, in un quartiere degradato della Napoli Anni Cinquanta.
Bocciato invece Baby, il teen drama tutto italiano firmato Netflix. Liberamente ispirata allo scandalo romano delle baby squillo dei Parioli, la serie narra le vicende di due adolescenti parioline senza problemi economici che per ozio, per insicurezza e per autolesionismo finiscono per prostituirsi. “L’ambientazione ammicca troppo a serie americane, abusa di stereotipi e di dialoghi improbabili. Le valide interpreti avrebbero meritato una sceneggiatura migliore”, afferma senza mezzi termini la critica Morandini.