Momenti di trascurabile felicità

Momenti di trascurabile felicità
It. 2019
GENERE: Commedia • DURATA: 93′ • VISIONE CONSIGLIATA: suggeriamo la visione ai minori in compagnia di un genitore o di un adulto
CRITICA: 2,5 PUBBLICO: 3
REGIA: Daniele Luchetti
ATTORI: Pif, Thony, Renato Carpentieri, Angelica Alleruzzo

Paolo è sposato con Agata, una vita come tante altre, 2 figli, gli amici del bar e un lavoro da ingegnere mediamente appagante. Fedifrago occasionale, sportivo sfegatato, ha un’insana passione per l’attraversamento degli incroci in motorino nel preciso momento in cui tutti i semafori diventano rossi. Vittima di un incidente mortale, giunge nel luogo di smistamento delle anime, dove gli viene data l’occasione di tornare sulla Terra per sistemare la sua vita. Ma per farlo avrà a disposizione soltanto 92 minuti. Liberamente tratto dai libri di Francesco Piccolo, autore della sceneggiatura insieme al regista Luchetti, è un flusso di coscienza tutto giocato tra bilancio esistenziale e flashback dal passato, alla cui riuscita danno un robusto contributo la recitazione svagata di Pif e la sua voce fuori campo che ne tira le fila. Non tutto funziona a meraviglia e non mancano i momenti di confusione, soprattutto nella cronologia degli eventi, ma si respira un’energia positiva che riscatta in parte il passo falso del precedente Io sono tempesta. Funzionale al narrato la scelta della colonna sonora, che spazia da Anna Oxa a Claudio Villa.
AUTORE LETTERARIO: Francesco Piccolo