Con il Morandini, anche il cinema “si fa strada”
Il cinema italiano d’autore diventa un graffito urbano
È ripartita a dicembre la celebre campagna di comunicazione Zanichelli #laculturasifastrada con un invito innovativo ad andare in sala e a riscoprire il cinema d’autore. Il Morandini, Dizionario dei film e delle serie televisive consiglia i suoi 5 “Imperdibili”, scelti tra i migliori film italiani del 2018 (Cremonini, Garrone, Golino, Mastandrea e Moretti), e li propone in forma di graffiti urbani nelle vie di Torino e Milano.
– 2 film sono tratti dalla nuova edizione dell’opera, appena uscita: Il Morandini 2019. Pellicole scelte tra le migliori della stagione cinematografica 2018.
– 3 sono film in sala proprio in questi giorni: le recensioni complete saranno pubblicate nella nostra rubrica Morandini al Cinema, dove Luisa Morandini segnala ogni settimana uno tra i film appena usciti.
Di ogni film i graffiti riportano titolo, anno, durata, regia, interpreti e un estratto di critica d’autore.
Il Morandini 2019 consiglia
Dogman, il capolavoro di Matteo Garrone a cui è dedicata anche la copertina dell’edizione 2019 del Dizionario.
Sulla mia pelle, il coraggioso film di Alessio Cremonini sul caso Cucchi
Sono solo due delle oltre 300 nuove recensioni di film inserite quest’anno nel Morandini 2019 e per la prima volta pubblicate in un fascicolo di aggiornamento, allegato al volume.
Gli altri tre graffiti provengono dal sito Zanichelli DizionariPiù, dove Luisa Morandini consiglia i film appena usciti in sala.
Santiago, Italia, il nuovo lavoro di Nanni Moretti
Ride, debutto alla regia di Valerio Mastandrea
Euforia di Valeria Golino, con Riccardo Scamarcio e Valerio Mastandrea
Graffito per graffito, i cinque “Imperdibili” nella sintesi di Luisa Morandini
Si parte con 50 graffiti nelle città di Milano e Torino.
La tecnica è quella dei green graffiti, che utilizza una miscela completamente naturale per realizzare i graffiti sull’asfalto. Quando la campagna è finita, i messaggi vengono cancellati usando soltanto acqua. I residui del graffito che finiscono nel sistema di scarico sono totalmente innocui per l’ambiente.
Una campagna anche social, che riprende l’hashtag #laculturasifastrada, riportato su ogni graffito, per coinvolgere gli utenti Facebook e Instagram.