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Domani è un altro giorno
It.2019
GENERE: Commedia drammaticaDURATA: 100′VISIONE CONSIGLIATA: Film adatto a tutti
CRITICA: 4 PUBBLICO: 3
REGIA: Simone Spada
ATTORI: Valerio Mastandrea; Marco Giallini; Anna Ferzetti; Andrea Arcangeli; Jessica Cressy

Tommaso (Mastandrea) arriva a Roma da un paese del Canada – dove si è ritirato da anni a vivere con la famiglia – per salutare Giuliano (Giallini): sono amici da oltre 30 anni e Giuliano, dopo diversi, inutili tentativi, ha deciso di interrompere la chemioterapia e di non curarsi più. Ha un brutto tumore e non gli resta molto tempo. È il remake del bel film spagnolo-argentino Truman (2015) di Cesc Gay: una commedia drammatica esistenziale di forte impatto emotivo, che offre con leggerezza, ma mai in modo superficiale, diversi spunti di riflessione. Anche Spada – che con gli sceneggiatori Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo ha italianizzato e reinterpretato a modo suo la storia – dimostra di saper far sorridere e ridere su temi così seri: come reagisce un individuo di fronte alla morte? quanto è difficile dire addio a una persona, sia per chi va sia per chi resta? Giuliano fa l’attore, è estroverso, brillante, ironico. Ci scherza sopra, ride e fa ridere, fino a quando riesce ad esprimere la sua paura. Tommaso, taciturno, riservato, apparentemente burbero eppure altrettanto ironico, nell’amicizia ritrovata e nel dolore mal espresso di perdere l’amico, riesce a trasmettergli affetto e tenerezza. La regia non si sente ma c’è, rispettosa di un testo (di Tomás Aragay e Cesc Gay) forte di suo e di una coppia di attori bravi quanto quelli dell’originale: Giallini romanizza il personaggio con flemma e con sorprendente simpatia, ma è Mastandrea che rende il rapporto tra loro e le riflessioni cui il film induce di alto livello. La sorella di Giacomo, affidata alla Ferzetti, è giusta e calibrata. Ma il vero 3° protagonista del film è Pato (Nike), un bellissimo, espressivo, bovaro bernese (femmina) di 5 anni. La canzone del titolo (1971, di Giorgio Calabrese e Jerry Chesnut, solitamente interpretata da Ornella Vanoni) è cantata da Noemi.

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