Men in Black: International

Men in Black: International
Men in Black: International
USA • 2019
GENERE: • DURATA: 115′ • VISIONE CONSIGLIATA: Film adatto a tutti
CRITICA: ** PUBBLICO: °°°°
REGIA: F. Gary Gray;
ATTORI: Chris Hemsworth; Tessa Thompson; Liam Neeson; Emma Thompson; Rafe Spall; Rebecca Ferguson;

Quando era piccola, Molly (T. Thompson) ha incontrato un alieno e l’ha aiutato a fuggire assistendo all’intervento dei Men in Black. È cresciuta sognando di essere una di loro. Diventata adulta, ci riesce, suscitando la simpatia di O (E. Thompson) e affiancandosi ad H (C. Hemsworth), un tempo miglior agente sul campo, ora divenuto uno sbruffone narcisista ed egocentrico. Missione: salvare vari mondi da alieni mutaforma e da umani loro complici. Dopo i primi 3 capitoli (del 1997, 2002 e 2012), arriva un deludente rilancio della saga, sbagliato sin dalla sceneggiatura: trama banale, personaggi mal scritti, dialoghi stentati, battute mai valide. Grey riesce a inserire qualche gag azzeccata, ma orchestra il tutto svogliatamente e l’inserimento della componente femminile in black non funziona, non solamente per la mancanza di simpatia carismatica della Thompson, ma anche perché mal diretta, spinta a cimentarsi in faccette buffe con scarso risultato. E non c’è chimica tra lei e H. Nessuno degli attori, peraltro, è ben utilizzato e si rimpiangono assai Will Smith e Tommy Lee Jones.