22 luglio
a cura di Luisa Morandini
Tutto vero – e ce lo ricordiamo molto bene – quello che accadde il 22 luglio del 2011 quando un giovane nazista norvegese, dopo aver fatto esplodere una bomba davanti agli uffici del Primo Ministro, si diresse armato fino ai denti, da solo, sull’isola di Utoya (di fronte a Oslo) dove si svolgeva un campo estivo per ragazzi organizzato dal Partito Laburista norvegese, e si mise a sparare all’impazzata uccidendo 66 giovani.
Greengrass racconta i fatti – prima, durante e dopo – con una precisione tagliente come un bisturi, implacabile e insieme pieno di umanità e acuta sensibilità.
Da vedere.