Questa sera, su Rai 4 ore 21:10, il Morandini vi consiglia: A History of Violence


A History of ViolenceA History of ViolenceUSA 2005GENERE: Dramm. DURATA: 96′ VISIONE CONSIGLIATA: GCRITICA: 5 PUBBLICO: 3REGIA: David CronenbergATTORI: Viggo Mortensen, Maria Bello, Ed Harris, William Hurt, Ashton Holmes, Heidi Hayes, Peter MacNeill, Stephen McHattie
A Millbrook (Indiana) Tom Stall vive da vent'anni con la moglie Edie, avvocato, e due figli, ma, per sventare una rapina nel suo caffè, uccide due banditi assassini e per i media diventa un eroe. La celebrità scoperchia il suo passato a Filadelfia dove, col suo vero nome di Joey Cusack, faceva parte di una banda criminale. In lui rimossa o camuffata, la violenza affiora e contagia la sua famiglia. 1° film di Cronenberg su una sceneggiatura altrui – ma da lui ritoccata – offertagli dalla New Line, cavata dall'omonima graphic novel (1999) di John Wagner e Vince Locke. A livello stilistico è il suo film più classico e lineare, macchina perfetta che però cela un'insolita ricchezza di temi, toni, sfumature e una concretezza realistica non priva di sottile ironia. Si può leggerlo come una parabola sugli Stati Uniti, nazione contaminata dal suo violento passato, o come un'altra metafora sulla normalità della violenza di un pessimista che racconta storie su esseri in cui l'umanità coabita con l'animalità e le sue appendici patologiche. Esemplare l'ambivalente quieto finale. Personaggi scritti con perizia; interpreti scelti e guidati con talento. Girato a Toronto (Canada), città natale del regista che ha trovato Millbrook nell'Ontario.
AUTORE LETTERARIO: John Wagner, Vince Locke