Il film di oggi è: A.I. Intelligenza artificiale

Il Morandini consiglia:  

A.I. Intelligenza artificialeA.I. Artificial IntelligenceUSA 2001GENERE: Fantasc. DURATA: 146′ VISIONE CONSIGLIATA: RAG.CRITICA: 2,5 PUBBLICO: 4REGIA: Steven SpielbergATTORI: Haley Joel Osment, Jude Law, Frances O’Connor, Brendan Gleeson, Sam Robards, William Hurt
Treatment di Jan Watson da I supertoys che durano tutta l’estate (1969) e altri 2 racconti di Brian Aldiss, sceneggiatura di Spielberg. New Jersey, futuro imprecisato. La Cybertronics realizza David, bambino artificiale programmato per amare senza condizioni e lo affida ai coniugi Swinton. Quando il loro figlio, ibernato in coma, torna guarito, la madre Monica abbandona David e Teddy, il suo orsacchiotto meccanico e parlante, in un bosco dove l’umanità artificiale in rottamazione è distrutta in spettacoli gladiatori. Con Teddy e l’amico Gigolo Joe, automa programmato per il piacere femminile, David fugge e s’immerge nell’oceano di New York, sommersa da secoli. A.I. o A.K. (Artificial Kubrick)? Il dilemma si presta a una discussione interminabile come la versione finale di Eyes Wide Shut. Film in 3 parti. Dopo un prologo quasi imbarazzante, nella 1ª – la vita in casa Swinton – Spielberg imita benissimo Kubrick; nella 2ª l’inferno di Flesh Fair, cioè un lager di sterminio trasformato in orgia circense – va nell’apocalittico ipertrofico e sensazionalistico, fra thriller e fantasy; nella 3ª – l’ibernazione di David e l’intervento degli umanoidi reduci da Incontri ravvicinati – si assiste a un corto circuito tra Peter Pan, il complesso di Edipo, l’archetipo del ritorno nel grembo materno e il cinema come magazzino della memoria. A.I. rimane come la summa del pensiero di Kubrick e Spielberg. Fotografia di Janusz Kaminski. Musica di John Williams.
AUTORE LETTERARIO: Brian Aldiss