Il film di oggi è: Australia

Questa sera, su RaiMovie ore 21:10Il Morandini consiglia:

Australia (2)Australia (2)Austral.USA 2008GENERE: Avv. DURATA: 165′ VISIONE CONSIGLIATA: RAG.CRITICA: 3 PUBBLICO: 4REGIA: Baz LuhrmannATTORI: Nicole Kidman, Hugh Jackman, Brandon Walters, David Ngoombujarra, Bryan Brown, David Wenham
Mai film australiano costò tanto: 100 milioni di dollari, in gran parte della Fox, più 40 dati dall’Ente governativo del Turismo. Un maligno direbbe che è un gigantesco spot pubblicitario sulle bellezze di un continente; un benevolo che è l’affresco panoramico-storico di un Paese selvaggio e romantico, una grandiosa metafora. Girato in gran parte nel Northern Territory – grande come Italia, Francia e Spagna messe insieme ma con poche decine di migliaia di abitanti –, racconta come Darwin, sua capitale costiera, nel 1942 fu rovinosamente bombardata da aerei giapponesi, evento ignorato da molti australiani giovani. Temi: ingordo colonialismo british, razzismo, magia indigena, problemi socioculturali, il popolo aborigeno che vi abita da almeno 4000 anni, la Generazione Rubata, cioè i 100 000 bambini meticci che tra il 1880 e il 1960 furono sottratti al loro ambiente e affidati a famiglie bianche e a istituzioni religiose. Sbarcata nel 1939 da Londra, Lady Sarah si ritrova vedova, eredita una tenuta in rovina (grande come il Belgio), molti nemici e il piccolo servetto Nullah, che poi vuole adottare. Incontra il virile Mandriano che la aiuta a portare a Darwin una mandria di 1500 capi per 1500 km dal deserto di Kuraman e di cui, dopo molte baruffe, s’innamora. Fra le tante citazioni c’è perfino la celebre canzone “Over the Rainbow” (da Il mago di Oz, 1939) come refrain e un finale da romanzo di formazione in chiave aborigena. Se si tiene conto dell’ambizione di fare un film per le future generazioni e degli obblighi verso la committenza, è ozioso addebitargli i cambiamenti di tono. Nel bene e nel male, c’è tutto Luhrmann che l’ha prodotto e scritto con altri 3 sceneggiatori con il valore aggiunto del patriottismo continentale: il suo talento è inseparabile dagli eccessi.