Bambi / L’illusionista / Babbo bastardo
Questa sera, su Rai1 ore 20:30, il Morandini vi consiglia: Bambi
BambiBambiUSA 1942GENERE: Anim. DURATA: 69′ VISIONE CONSIGLIATA: RAG.CRITICA: 3,5 PUBBLICO: 4REGIA: David Hand
Da un libro (1923) di Felix Salten: la storia di un cerbiatto nella foresta dalla nascita alla riproduzione. 4° cartoon di lungometraggio prodotto da Walt Disney, realizzato un decennio prima di iniziare la produzione dei documentari sulla natura. L'assenza di personaggi umani e il moderato antropomorfismo non impediscono qualche eccesso di sentimentalismo e di garbo: la morte della madre di Bambi è, forse, la più traumatica scena di tutta la produzione Disney insieme con il distacco dell'elefantino dalla madre in Dumbo e Biancaneve nel bosco. Oscar per la canzone Love is a Song. Distribuito in Europa nel 1948. Dal negativo conservato nella Library of Congress dell'Ohio, rigenerato fotogramma per fotogramma, nel 2005 è stata tratta un'edizione digitale rimasterizzata in 2 DVD.
AUTORE LETTERARIO: Felix Salten
Questa sera, su Rai3 ore 23:20, il Morandini vi consiglia: L’illusionista
L'illusionistaThe Illusionist(2)GB–Fr. 2010GENERE: Anim. DURATA: 80′ VISIONE CONSIGLIATA: RAG.CRITICA: 4 PUBBLICO: 2REGIA: Sylvain Chomet
Scritto da Jacques Tati tra il 1956 e il 1959, rimasto in un cassetto per anni (Tati gli preferì Playtime), lo script viene ripescato dalla figlia Sophie che lo interpreta come una sorta di lettera d'amore di suo padre per lei, si mette in cerca del regista adatto e, rendendosi conto che senza Tati l'unica possibilità era farne un film di animazione, incontra Chomet. Detto e fatto. Accordo raggiunto. Purtroppo Sophie muore 4 mesi dopo. Trasferita l'azione tra Parigi ed Edimburgo (invece che Parigi e Praga, come aveva scritto Tati), Chomet si ispira al Disney degli anni '60 per le scenografie e fa un omaggio tenero e tristissimo, ma anche sereno e pacato, al grande comico francese, con utilizzo dell'animazione in 2D (il processo 3D è stato utilizzato solo per arricchire le immagini e guadagnare un po' di tempo) ai massimi livelli. La storia del prestigiatore che nessuno vuole più sulla scena e del suo rapporto con Alice, la ragazzina povera e orfana che lui porta con sé a Edimburgo, alleva, educa e rende felice, è la storia di un amore padre-figlia, la storia di Tati, la storia della fine dell'avanspettacolo, della nascita della musica rock. Una chicca imperdibile.
Questa sera, su Italia 1 ore 23:30, il Morandini vi consiglia: Babbo bastardo
Babbo bastardoBad SantaUSA–Germ. 2003GENERE: Comm. DURATA: 90′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 3 PUBBLICO: 3REGIA: Terry ZwigoffATTORI: Billy Bob Thornton, Tony Cox, Brett Kelly, Lauren Graham, Lauren Tom, Bernie Mac, John Ritter, Ajay Naidu
Scorbutico, parolacciaro, alcolista, fumatore, puttaniere, probabilmente iscritto al club degli Amici di Erode, Willie A. Sokes è un Babbo Natale fuori ordinanza. Ogni anno, col nano Marcus come Elfo, si fa assumere in un supermercato. Finito il lavoro, ne svuotano la cassa. A Phoenix l'impresa si presenta più difficile: un orfano obeso di 8 anni ha deciso che Willie è il vero Babbo Natale. Scritta da Glenn Ficarra e John Requa, è una spassosa commedia double-face, politicamente molto scorretta, la cui idea di partenza è attribuita ai fratelli Joel e Ethan Coen, produttori esecutivi. Parte alla Billy Wilder e si chiude in gloria alla Frank Capra. Con un'altra prova della sua versatilità, è B.B. Thornton che le dà l'acqua della vita.