Questa sera, su Italia 1 ore 21:10, il Morandini vi consiglia: Coraline e la porta magica


Coraline e la porta magicaCoralineUSA 2009GENERE: Anim. DURATA: 100′ FOTOGRAFIA: 3D VISIONE CONSIGLIATA: RAG.CRITICA: 3,5 PUBBLICO: 4REGIA: Henry Selick
Coraline ha 11 anni e ha appena traslocato con i genitori che sono troppo occupati per starle dietro.
Giocando da sola, scopre un tunnel segreto che la porta in una casa identica alla sua dove una mamma e un papà identici ai suoi sembrano non avere altro da fare che occuparsi di lei.
Ma i genitori “doppi” hanno bottoni al posto degli occhi e sono molto, molto inquietanti.
Il nome della bambina protagonista è nato da un refuso: l'autore, Neil Gaiman, voleva chiamarla Caroline.
In mano a Selick, che con la collaborazione dell'artista concettuale nipponico Tadashiro Uesugi utilizza un sapiente ed efficace mix di
stop motion e stereo 3D come non si è mai visto, questa favola dell'orrore – e sarebbe molto interessante leggerne l'interpretazione psicoanalitica – riporta figurativamente a Nightmare before Christmas.
Nei contenuti è una specie di rilettura di
Alice nel paese delle meraviglie in chiave aggiornata e morale, un viaggio di crescita e di emancipazione che spaventa i più piccoli, ma turba forse di più il pubblico adulto di quello infantile.
La frase di Chesterton citata in testa al libro ne riassume efficacemente la morale “Le fiabe dicono più che la verità.
E non solo perché raccontano che i draghi esistono, ma perché affermano che si possono sconfiggere”.

AUTORE LETTERARIO: Neil Gaiman