Questa sera, su Iris ore 21:15, il Morandini vi consiglia: Disastro a Hollywood


Disastro a HollywoodWhat Just Happened?USA 2008GENERE: Comm. dramm. DURATA: 104′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 3 PUBBLICO: 2REGIA: Barry LevinsonATTORI: Robert De Niro, Robin Wright Penn, Sean Penn, Bruce Willis, John Turturro, Stanley Tucci, Kristen Stewart
Strano film d'incerta identità, dal libro autobiografico omonimo (2005) – sottotitolo Bitter Hollywood Tales from the Front Line – di Art Linson che l'ha scritto e prodotto (e annacquato) con la Tribeca di De Niro. Passa per una commedia perfida sul mondo di Hollywood, ma la satira è soltanto una componente di un film drammatico-psicologico amaro più che satirico, malinconico più che aguzzo. Fa perno sul produttore di lungo corso Ben, alter ego di Levinson, alle prese col narcisismo di registi e attori, le imposizioni drastiche degli studios, i rapporti con le ex mogli (della seconda è ancora geloso), i patemi degli agenti pubblicitari. Sono 2 settimane della sua vita, puntigliosamente segmentate in giorni e ore. Le 2 trovate divertenti – il regista nevrotico che rifiuta di modificare il finale “sbagliato” del suo film Fiercely; Willis (nella parte di sé stesso) che non vuole tagliarsi la barba – funzionano, ma non si accordano con l'amara malinconia del resto. È uno dei pochi film in cui Levinson rivela la sua formazione ebraica. Rimane un regista medio, ma di intelligenza indiscutibile nella cura dei particolari. Morale conclusiva: un produttore in disgrazia è a Hollywood come un appestato. Presentato al Sundance e a Cannes 2008, in chiusura e fuori concorso. Senza successo.
AUTORE LETTERARIO: Art Linson